Paolo Pansa, figlio del notaio Francesco, nasce ad Arquata Scrivia, allora feudo imperiale sotto la signoria degli Spinola, intorno all’anno 1485.
E’ documentato che nel 1508 fu precettore dei figli del conte Gian Luigi Fieschi nel Castello di Montoggio; prima della congiura dei Fieschi del 1547 dimorò nello splendido palazzo genovese di Vialata che, nel 1538 ospiterà il pontefice Paolo III, re, cardinali, ambasciatori di tutta Europa.
Viaggiò attraverso l’Italia letteraria, risiedette a Rapallo dove fu Arciprete.
Umanista e letterario, conoscitore dei classici, fu scrittore valente in poesia e prosa italiana e latina. Importanti “Carmina” e la “Vita del Principe Innocenzo IV”. Fu stimato da Ariosto ed ebbe consuetudini letterarie con il Bembo.
Morì a Genova nella sua casa di Carignano nel febbraio 1558.
Bibliografia
Autore: Lorenzo Tacchella
Paolo Pansa umanista arquatese del cinquecento [Biblioteca dell’Accademia Olubrense – Genova 1994]